Gp Cina, retromarcia della Fia su qualifiche: si torna al format 2015

La Fia ha annunciato che dal prossimo Gp di Cina, terza gara del mondiale 2016 di F1, si tornerà al vecchio formato di qualifiche. I qualificati alla Q3 quindi non subiranno eliminazioni e si giocheranno la pole position fino alla bandiera a scacchi. La decisione della Federazione internazionale
arriva dopo che le scuderie compatte avevano chiesto in una lettera al presidente della Fia, Jean Todt, e al boss della F1, Bernie Ecclestone, di accantonare il nuovo formato a eliminazione visto in Australia e in Bahrain e tornare al vecchio sistema. Su richiesta unanime delle squadre in una lettera ricevuta oggi, Jean Todt, presidente della Fia, e Bernie Ecclestone, titolare rappresentante dei diritti commerciali, le hanno accettate - si legge nel comunicato diffuso dalla Fia - questo nell'interesse del campionato, a presentare una proposta alla Commissione F1 e al Motor World Sport Council per tornare al format di qualifiche in vigore nel 2015. Tale proposta, se approvata dagli organi di governo della F1, avrà effetto a partire dal Grand Premio di Cina e si applicherà per il resto della stagione. Jean Todt e Bernie Ecclestone hanno accolto l'idea avanzata dalle squadre per avere una valutazione globale del formato del weekend per il 2017". Il controverso sistema di qualifiche ufficiali era stato inaugurato al Gran Premio d'Australia. Lo Strategy Group, di concerto con la Commissione del circus, aveva deciso di modificare il format nel tentativo di aumentarne la spettacolarità.

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